. ''Da domani - scrive il Wwf - e' necessario che il sindaco di Messina, Buzzanca, e il Presidente della Regione, Lombardo intraprendano azioni concrete per non aumentare le situazioni di rischio gia' presenti sul territorio siciliano''. ''Gia' domani il sindaco Buzzanca dovrebbe convocare la giunta - afferma Anna Giordano del Wwf Sicilia - per approvare lo stop a
lla variante del piano regolatore e fermare il sacco edilizio, la scellerata urbanizzazione che negli ultimi anni ha avuto una forte accelerazione nel Comune di Messina. Serve chiudere immediatamente tutti i cantieri che, proprio in variante al piano regolatore sono stati aperti senza le necessarie considerazioni territoriali ed analisi ambientali''. Altro stop immediato - riferisce il Wwf - riguarda il piano triennale delle opere pubbliche, che e' stato pensato e redatto prescindendo dalla fragilita' del territorio dove queste opere andavano a inserirsi. Infine, sottolinea il Wwf ''occorre fermare il Piano casa almeno nelle aree a rischio dei 272 comuni siciliani che hanno dichiarato di avere sul proprio territorio problemi di assetto idrogeologico''. E alla Regione il Wwf chiede ''l'abbattimento di tutte le opere abusive che comportano rischio per la popolazione perche' poste in aree destinate ad esondazioni, come le fiumare, o perche' localizzate in aree instabili, come quelle franose o in prossimita' di smottamenti''.