Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
13/10/2009 04:57:33

Una campagna che non informa nessuno . Raccolta differenziata, protestano i cittadini.

il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta. Il personale dell’Aimeri, guidati da Ettore Paladino, dovevano passare casa per casa a lasciare il kit per la raccolta e a dare informazioni, ma in realtà in molte case non si è visto nessuno. “Non si capisce nulla – si lamenta il signor Fabio G., pensionato – hanno affisso una specie di locandina nel portone, dicendo che devo andare a ritirare qualcosa all’autoparco, ma non si capisce cosa. Cos’è ? Un servizio nuovo?”.
La prassi pare sia quella di lasciare tutto negli ingressi dei palazzi. Altro che campagna di informazione. E i cittadini non sanno e non capiscono nulla. Dice Rosa, studentessa: “Volentieri farei la raccolta differenziata. Ma come ci arrivo io all’autoparco?”. Ancora, un anonimo in arretrato con il pagamento della Tarsu (la tassa comunale sui rifiuti, che dovrebbe essere sostituita dalla nuova tariffa TIA): “Se vado all’autoparco mi schedano?”
Dal Comune tutto tace. Dall’Aimeri invece partono solo comunicati entusiasti su come scuole, parrocchie ( si spera in qualche omelia?), associazioni di volontariato stanno partecipato alla campagna di sensibilizzazione sul nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti che, a giorni, prenderà il via. SI parla di una “una nutrita partecipazione di rappresentanti delle categorie invitate, con richieste di chiarimenti che hanno contribuito a fornire ulteriori dettagli sulla raccolta a domicilio”.
I responsabili sono Giovanni Russo ed Ettore Paladino - entrambi della Aimeri Ambiente, la società che gestisce il servizio - che, con l’ausilio di diapositive rispondono alle numerose domande degli intervenuti.
I responsabili della Aimeri Ambiente e il dirigente comunale Angelo Princi (servizi pubblici locali), hanno pure individuati i luoghi di maggiore aggregazione - area mercatino, Porticella, Sappusi, ecc.- dove collocare dei punti informativi ed intercettare, così, quanto più cittadini per ulteriormente sensibilizzarli alla raccolta differenziata dei rifiuti.
Ma in tanto in città nessuno sa nulla.