afferma il Presidente Turano - che rappresenta un importante ed insostituibile “strumento di governo del territorio”, esso risulta essere strategico per la programmazione dell’Ente, coinvolgendo la totalità dei settori dell’Amministrazione. L’Assessore al Territorio ed Ambiente, On. Francesco Regina ha sottolineato- l’importanza di tale strumento quale riferimento per l’assetto e le trasformazioni territoriali, collocandosi tra gli obiettivi strategici della pianificazione provinciale-. La metodologia scelta dai tecnici, per l’elaborazione del P.T.P. è quella che prevede la concertazione e la partecipazione attiva di tutti i soggetti interessati al processo di pianificazione, primi fra tutti i Comuni. Il P.T.P. dovrebbe contenere le previsioni relative ai possibili interventi finanziabili con la nuova programmazione 2007-2013, trattando iniziative condivise e realizzabili; vuole inoltre essere un elemento di raccordo tra gli strumenti urbanistici dei Comuni e il livello di pianificazione Regionale rappresentato dal P.T.U.R. (Piano Territoriale Urbanistico Regionale).
Nel P.T.P. si vogliono riunire i procedimenti della pianificazione e programmazione, snellendo le procedure e riducendo i tempi dei negoziati tra partner ,avviandosi coraggiosamente verso un processo di Pianificazione Strategica Provinciale ovvero di Co-pianificazione.Il Piano, approvato dalla Giunta Provinciale, sarà trasmesso al Consiglio Provinciale per la formulazione degli indirizzi relativi ai successivi adempimenti.