del costruendo Commissario di Pubblica sicurezza posto sotto sequestro lo scorso mese di giugno dai carabinieri del Comando provinciale che hanno operato su disposizione della Dda di Palermo. Per la magistratura l'edificio, che veniva realizzato in un terreno confiscato alla mafia, sarebbe stato costruito con cemento depotenziato fornito da Benedetto Valenza, di Borgetto, arrestato nell'operazione antimafia denominata "Benny" nell'ambito della quale Filippo Misuraca, titolare della "Misuraca srl", aggiudicataria dei lavori di realizzazione della struttura, è stato raggiunto da una inform
azione di garanzia per frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata ai danni dello Stato.
«Per quel che ci riguarda l'azienda - afferma l'arch. Margherita Landa, portavoce dei circa 50 operai della ditta Misuraca - ha già da tempo nominato due periti di parte. Quello che ci auguriamo è che la Procura di Marsala oltre a nominare il proprio perito fissi anche la data per i carotaggi.Vogliamo sapere, tra le altre cose, come mai l'attività legata alla nostra vicenda va così a rilento. Noi siamo certi del fatto nostro. Siamo certi che il cemento che abbiamo utilizzato è buono».
Sabato 10 Ottobre gli operai della ditta "Misuraca srl", ai quali da giorni è stata notificata una lettera di preavviso di licenziamento, che avrà effetto dall'1 novembre, hanno protestato davanti al costruendo nuovo Commissariato, mentre lunedì hanno manifestato davanti alla Prefettura.