22/10/2009 13:58:22
Poma interviene contro la chiusura di Scienze Infermieristiche
espressegli da alcuni studenti che peraltro hanno già superato il primo anno di studi e sentito telefonicamente il Prof. Mazzarese, ha chiesto conferma (o smentita) della negativa notizia in questione allo stesso Presidente del Polo Territoriale Universitario, Prof. Silvio Mazzarese, al Presidente del Consorzio Universitario, Sen. Antonio d’Alì, ed al Direttore Generale dell’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Trapani, Dott. Fabrizio De Nicola, sollecitandone altresì l’immediato intervento. Polo Territoriale, Consorzio Universitario e Azienda Sanitaria sono infatti i tre Enti che hanno finora curato il tirocinio degli allievi di “Scienze Infermieristiche” presso l’Ospedale “Sant’Antonio Abate” del Capoluogo.
Mi permetto chiedere – scrive fra l’altro il Presidente del Consiglio Provinciale nella nota trasmessa stamani a Mazzarese, d’Alì e De Nicola - formale conferma o smentita circa le voci secondo cui, per mancanza di fondi, tutte e tre le classi dei relativi anni accademici (1°, 2° e 3°) della facoltà di Scienze Infermieristiche, fino a poco tempo fa attivamente presenti presso il Polo Territoriale di Trapani, a partire da domani, 21 ottobre 2009, funzioneranno soltanto nella sede dell’Università di Palermo dove sarebbero state trasferite con decisione di quell’Ateneo che, peraltro, contravverrebbe anche all’impegno precedentemente assunto di trasferire nel capoluogo siciliano soltanto la classe relativa al primo anno accademico.
Facile intuire, se ciò dovesse corrispondere a verità , - aggiunge Peppe Poma - il pesante disagio logistico ed economico che verrebbe a colpire e sconvolgere le scelte da tempo operate, l’organizzazione quotidiana e l’attività didattica di tanti giovani e delle loro famiglie, specie di coloro che già avevano frequentato il primo anno, e che, in ogni caso, avevano ritenuto di scegliere Trapani quale sede dei loro studi. Senza considerare il notevole danno provocato dalla perdita della opportunità di formare degli infermieri professionali direttamente sul nostro territorio. Il tutto aggravato dal fatto che, a quanto è dato sapere, la decisione dell’Ateneo palermitano sarebbe stata ufficialmente comunicata soltanto pochi giorni or sono, il 15 ottobre, vale a dire meno di una settimana prima dell’avvio delle lezioni.
Il Presidente Poma, inoltre, ha invitato il Dirigente Generale dell’ASP, Fabrizio De Nicola, a volere relazione in merito alla Conferenza dei Capigruppo Consiliari in occasione dell’incontro già programmato (su altre problematiche del comparto sanitario) per lunedì prossimo 26 ottobre.
Il presidente del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani, sen Antonio d'Alì ha dichiarato: “Infondato l'allarme del presidente Poma sul corso di infermieristica che regolarmente si svolgerà presso l'ospedale di Trapani a seguito dell'intervento, già per tempo programmato dal Consorzio Universitario Trapanese. Appare strano che gli studenti si rivolgano ad un organo politico quanto avrebbero potuto trovare più esauriente e competente risposta presso il loro ateneo cosi come appare "incomprensibile” la metodologia dal presidente Poma per disinformare la cittadinanza quando con una semplice telefonata avrebbe potuto ottenere risposta ai suoi dubbi”.
Mi permetto chiedere – scrive fra l’altro il Presidente del Consiglio Provinciale nella nota trasmessa stamani a Mazzarese, d’Alì e De Nicola - formale conferma o smentita circa le voci secondo cui, per mancanza di fondi, tutte e tre le classi dei relativi anni accademici (1°, 2° e 3°) della facoltà di Scienze Infermieristiche, fino a poco tempo fa attivamente presenti presso il Polo Territoriale di Trapani, a partire da domani, 21 ottobre 2009, funzioneranno soltanto nella sede dell’Università di Palermo dove sarebbero state trasferite con decisione di quell’Ateneo che, peraltro, contravverrebbe anche all’impegno precedentemente assunto di trasferire nel capoluogo siciliano soltanto la classe relativa al primo anno accademico.
Facile intuire, se ciò dovesse corrispondere a verità , - aggiunge Peppe Poma - il pesante disagio logistico ed economico che verrebbe a colpire e sconvolgere le scelte da tempo operate, l’organizzazione quotidiana e l’attività didattica di tanti giovani e delle loro famiglie, specie di coloro che già avevano frequentato il primo anno, e che, in ogni caso, avevano ritenuto di scegliere Trapani quale sede dei loro studi. Senza considerare il notevole danno provocato dalla perdita della opportunità di formare degli infermieri professionali direttamente sul nostro territorio. Il tutto aggravato dal fatto che, a quanto è dato sapere, la decisione dell’Ateneo palermitano sarebbe stata ufficialmente comunicata soltanto pochi giorni or sono, il 15 ottobre, vale a dire meno di una settimana prima dell’avvio delle lezioni.
Il Presidente Poma, inoltre, ha invitato il Dirigente Generale dell’ASP, Fabrizio De Nicola, a volere relazione in merito alla Conferenza dei Capigruppo Consiliari in occasione dell’incontro già programmato (su altre problematiche del comparto sanitario) per lunedì prossimo 26 ottobre.
Il presidente del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani, sen Antonio d'Alì ha dichiarato: “Infondato l'allarme del presidente Poma sul corso di infermieristica che regolarmente si svolgerà presso l'ospedale di Trapani a seguito dell'intervento, già per tempo programmato dal Consorzio Universitario Trapanese. Appare strano che gli studenti si rivolgano ad un organo politico quanto avrebbero potuto trovare più esauriente e competente risposta presso il loro ateneo cosi come appare "incomprensibile” la metodologia dal presidente Poma per disinformare la cittadinanza quando con una semplice telefonata avrebbe potuto ottenere risposta ai suoi dubbi”.
