Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
25/11/2009 14:09:55

Agricoltura: incontro dei Sindaci a Petrosino

Al capezzale dell’importante comparto che costituisce la spina dorsale della società di quasi tutta la provincia sono accorsi parecchi sindaci e amministratori: tra i primi Biagio Valenti, per Petrosino e promotore dell’incontro, Leonardo Salvaggio per Poggioreale, Rosario Drago per Salaparuta, Antonino Accardo per Vita, Luca Gervasi per Buseto Palizzolo; tra i secondi Massimo Fundarò per Alcamo, Felice Errante per Castelvetrano, Nino Lanfranca per Gibellina, Angelo Bulgarello per Partanna, Giovanni Quinci per Mazara del Vallo, Giovanni Squadrito per Santa Ninfa. Assente giustificato il Comune di Castellammare il cui vice sindaco Carlo Navarra si è scusato per non poter presenziare all’incontro.
Il sindaco Valenti, nel ricordare che non sono arrivate le risposte promesse dall’assessore regionale Cimino a seguito dell’incontro avuto a Palermo all’inizio del mese, ha ribadito che urgono risposte immediate e robuste per evitare la totale implosione del settore, tra cui l’attivazione delle misure già previste dall’ultima legge regionale e quelle previste dal PSR. Dal sindaco Drago è stato sollecitato un primo incontro col prefetto cui rappresentare che la quiete sociale con questa gravissima crisi corre dei rischi imprevedibili, oltre al coinvolgimento di tutta la rappresentanza politica regionale, nazionale ed europea. Da Fundarò ed altri è venuta fuori l’idea di estendere la protesta oltre provincia, mentre da Salvaggio è venuto, tra l’altro, un pressante invito a tutti i sindaci a essere presenti in prima persona negli incontri che via via si programmeranno. Da Felice Errante il convincimento che la protesta per essere forte e credibile deve essere eclatante e determinata onde creare l’attenzione dei mass-media e far capire la gravità del momento. Accardo e Gervasi hanno ribadito che l’agricoltura in ginocchio si traduce in una crisi sociale rilevante che mortifica i sacrifici di intere generazioni e impedisce di guardare con fiducia al futuro. L’assessore Bulgarello ha invitato tutti a semplificare la piattaforma programmatica onde essere più incisivi e dare meno alibi al governo.
Indi l’assemblea ha eletto un ufficio di presidenza rappresentato dai sindaci di Petrosino, Partanna (in rappresentanza della valle del Belice), Alcamo, Vita, Castellammare e Buseto Palizzolo.
Si è deciso, altresì, di fare riunioni itineranti, incontrare il Prefetto in presenza del Presidente della Provincia, e coinvolgere tutti i sindaci siciliani in un incontro da organizzare a Palermo col Presidente della Regione.
Da tutti è stato ribadito il principio che i Sindaci lavorano per l’unità delle forze sociali e sindacali e politiche che condividono lo stesso problema e operano per una positiva e auspicata soluzione del gravissimo problema.