A quel punto il giudice dell'udienza preliminare, Daniela Troja, ha dovuto rinviare il processo che si svolge con il rito abbreviato e nel quale sono imputate sei persone: tra queste Vito Martino e Giuseppe Sucameli, che dovevano essere trasferiti dal carcere di Trapani. Gli imputati devono rispondere, a vario titolo, di reati che vanno dall'associazione mafiosa al concorso esterno, truffa, falso e corruzione, nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per la realizzazione dei cosidetta "parchi eolici".
Il processo è strato rinviato al 30 novembre. Un avvocato che difende i rappresentanti di un'azienda altoatesina è arrivato da Trento, facendo un viaggio a vuoto.
Per il resto, Francesco Saladino e Baldassare Campana sono stati rinviati a giudizio dal giudice per le udienze preliminari di Palermo che ha deciso anche di non doversi procedere nei confronti di un altro indagato, Josef Gostnar. Archiviata l'accusa di associazione mafiosa nei confronti dell'imprenditore Melchiorre Saladino che definirà la sua posizione per l'imputazione di corruzione il prossimo 11 gennaio.