Lo ha detto oggi Niccolò Ghedini, avvocato del premier e deputato del Pdl, a margine dell'udienza sulla riunione del processo a Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, a quello sui fondi neri Mediaset, in cui è imputato anche Berlusconi.
"Non c'è nessuna volontà di modificare la legge sui pentiti e quella sul reato di concorso esterno in associazione mafiosa", ha detto Ghedini ai giornalisti.
Il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri, condannato in primo grado a 9 anni proprio per questo reato dal tribunale di Palermo, ha sottolineato ieri la necessità di modificare la legge sui pentiti -- all'origine delle accuse nei suoi confronti -- e il concorso esterno, che non è inserito nel codice penale ma "vive" per effetto di sentenze della Corte di Cassazione.
L'altro legale del premier, Piero Longo, aveva detto la scorsa settimana a Reuters che in Parlamento ci sono proposte per definire i contorni del concorso esterno con una legge.
Successivamente Palazzo Chigi ha detto in una nota che il governo non intende rivedere il reato.