Il provvedimento e' stato effettuato dalla sezione misure di prevenzione del tribunale che ha accolto la proposta del questore Alessandro Marangoni. Nel corso delle indagini sono state individuate alcune societa' del settore edile, movimentazione terra, commercializzazione di materiale edile, recupero e smaltimento, nonche' numerosi beni mobili e immobili, conti correnti, depositi bancari e polizze assicurative. "Francofonti ha potenziato - afferma la questura -notevolmente la sua capacita' economica, divenendo in pochissimo tempo un personaggio fortemente impegnato nel settore attraverso le imprese a lui stesso riconducibili". L'11 maggio scorso, nel corso dell'operazione "Cerbero" che porto' all'arresto di affiliati alle cosche di Brancaccio e Porta Nuova, fu indagato dalla procura per associazione a delinquere di stampo mafioso, risultando in contatto diretto con esponenti del clan di Brancaccio, tra cui Fedele Battaglia. I dettagli saranno illustrati in questura alle 11, nel corso di una conferenza stampa.