non vengono accettate modifiche al maxiemendamento del relatore nel quale, affermano i deputati dell'opposizione, non c'é niente di origine parlamentare. Il presidente della Commissione, Giancarlo Giorgetti, si è rammaricato della scelta di abbandonare i lavoro affermando però che si tratta di una valutazione politica perché il regolamento é stato rispettato.
Il capogruppo Pd alla commissione Bilancio, Pierpaolo Baretta, ha definito in stallo la situazione del ddl di manovra all'esame della commissione Bilancio della Camera, dopo una intera nottata di dibattito senza nessuna votazione. Una pausa di riflessione è stata chiesta dall'opposizione alle sei di mattina, vista la blindatura da parte della maggioranza in difesa del maxiemendamento presentato dal relatore Massimo Corsaro, interamente sostitutivo degli articoli 2 e 3 del provvedimento.
Ecco cosa dichiara il deputato Pd Laura Garavini, componente della Commissione Bilancio:
"Purtroppo non ci è riuscito di bloccare la vendita dei beni confiscati alla mafia. Il Governo ha blindato i lavori: ha espresso parere negativo su tutti gli emendamenti che avevamo presentato, respingendoli. In questo modo non siamo andati neppure al voto. Dalle 2 stavamo intervenendo sulla vendita dei beni confiscati, contestando sia i contenuti che il metodo. Verso le 4 anch' io sono intervenuta facendo ancora appello al Governo e ai singoli parlamentari affinché si evitasse la vendita e denunciando la vergogna di porre una sorta di "fiducia" in commissione, cosa che non era mai avvenuta nella storia. (un vero e proprio attentato alla democrazia). Concretamente questo significa che in aula arriverà il testo della finanziaria che prevede la vendita dei beni confiscati. E' già sicuro che il Governo porrà la fiducia. Chiaramente ripresenteremo in aula un emendamento soppressivo. Ma la situazione è quasi senza speranze".