Il consigliere condannato, eletto a fine maggio 2007 nella lista "Giovani e donne per Marsala - Lo Curto sindaco", è fratello dell'imprenditore edile Maurizio Vincenzo Errera, arrestato nell'ambito delle operazioni antimafia "Peronospera II e III" e condannato a 4 anni e 2 mesi di carcere per estorsione, con l'aggravante di avere favorito Cosa Nostra.
Errera, dunque, ha favorito la latitanza di Antonino Rallo. Rallo, dopo l'arresto, passò il timone dell'organizzazione a suo fratello, Vito Vincenzo Rallo, 49 anni, arrestato poi nel Luglio di quest'anno nell'operazione "Raia", condotta da Squadra mobile e carabinieri di Trapani, nei confronti di appartenenti alla famiglia mafiosa marsalase. Vito Vincenzo Rallo, evidenziano gli investigatori, ha svolto la funzione di reggente della famiglia mafiosa di Marsala, pianificando, ma anche realizzando direttamente, le attivita' estorsive, sovrintendendo alla gestione della cassa comune della cosca, e rappresentando la stessa famiglia nei rapporti con le altre articolazioni territoriali di Cosa nostra.