Il riferimento è alla raccolta differenziata porta a porta: "E' un sistema erogato senza alcuna programmazione - sostiene Genna - e non risulta compatibile con le esigenze del cittadino sia negli orari di prelievo dei sacchetti sia nell'immagine della presentazione della città che appare sporca. Molto spesso i mezzi dell'Aimeri circolano negli orari poco opportuni creando problemi di traffico".
Lamentele anche a Valderice. L’Amministrazione comunale, attraverso il servizio manutentivo dell’assessorato al Territorio ed Ambiente ha inviato ai vertici dell’ATO “Terra dei Fenici”, e per conoscenza alla Prefettura, una nota con la quale vengono posti alcuni importanti rilievi sulla esecuzione dell’appalto di gestione integrata dei rifiuti da parte della società Aimeri Ambiente.
Il Comune, si legge nella nota, considera l’Aimeri “inadempiente al rispetto delle norme contrattuali”.
“Pur ripetutamente sollecitata, non ha eseguito il diserbo tra i giunti dei lastricati e degli acciottolati , nonché la diserbatura sulle vie, strade, marciapiedi,piazzali e parcheggi (art.3 del contratto); la pulitura delle aree circostanti le isole ecologiche; la pulispazzatrice non esegue il puntuale intervento nel territorio comunale, quando viene eseguito gli orari risultano inopportuni; non viene eseguita la puntuale raccolta e trasporto dei rifiuti ingombranti abbandonati su strade e aree pubbliche nel territorio comunale; nonché il servizio porta a porta”.
La mancata raccolta di rifiuti ingombranti nel territorio comunale è stato per altro documentato con una serie di fotografie allegate alla nota.
L’amministrazione chiede ai vertici dell’ATO che l’Aimeri venga richiamata al rispetto degli “standard contrattuali …. il cui costo sarà coperto dalla tariffa pagata dagli utenti”.
“Nel caso di ulteriori ritardi – è scritto nella nota all’ATO – questa amministrazione comunale sarà costretta ad intervenire in via sostitutiva, con azione di rivalsa in capo a codesta Società ”.
I LAVORATORI LICENZIATI. “Una problematica che va affrontata e risolta, per la quale è necessario venire a conoscenza dei criteri di assunzione di personale da parte della società Aimeri Ambiente”.
Il presidente nazionale del Sindacato Diritti e Tutela delle Aziende, dr. Matteo Di Benedetto, si è fatto portavoce dei circa 20 lavoratori che hanno contestato il loro licenziamento e che hanno reclamato i loro diritti attraverso il sindacato.
Si tratta di unità di personale che il comune impiegava come autisti nel settore della nettezza urbana e che ora si trovano senza lavoro. Per loro vigeva un contratto di tre o sei mesi e per l’accesso alle assunzioni da parte della nuova società veniva richiesto, come requisito, l’espletamento dell’attività lavorativa per un totale di 6 mesi nell’ultimo anno. Criterio che nessuno possedeva.
Quali sono stati allora i criteri di assunzione adottati? È questa una delle principali domande che Di Benedetto intende rivolgere agli organi competenti affinchè vengano chiarite le modalità di assunzione, nei canoni della trasparenza.
“Questi lavoratori, che oggi si ritrovano disoccupati, intendono portare avanti fino in fondo la loro battaglia. Non vogliono essere vittime di una politica clientelare che esclude le persone comuni a vantaggio di altre. Già nei prossimi giorni sono previsti incontri con l’amministrazione per avere chiarimenti in merito” – ha dichiarato Di Benedetto.