A portare i pm di Caltanissetta sulla pista di Salvino Madonia sarebbe stato un nuovo collaboratore di giustizia. Falcone non era però l'unico obiettivo di Cosa nostra: secondo le rivelazioni fatte dal pentito di mafia Antonino Giuffrè, quel giorno avrebbero dovuto morire anche altri due giudici: gli svizzeri Carla Dal Ponte e Claudio Lehman. Secondo il collaboratore di giustizia, i boss avrebbero appreso da un infiltrato che i due magistrati elvetici sarebbero stati ospiti quel giorno nella villa di Falcone che li aveva invitati a fare un bagno.
Al processo d'appello per l'attentato, terminato solo nel 2003 davanti alla Corte d'Appello di Caltanissetta, il boss Totò Riina è stato condannato come mandante, Salvatore Biondino e Antonino Madonia come esecutori. La sentenza definitiva è stata emessa dalla Corte di Cassazione nel 2004.