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30/12/2009 08:31:15

Dopo le polemiche e la nomina dei dirigenti ecco le deleghe del Lombardo ter

"In questo governo ci sono uomini di altissimo livello professionale, accademico, imprenditoriale, portatori di competenze che arricchiscono il lavoro di una giunta che si muove svincolata dall'interesse particolare dei partiti, ma che puo' conseguire con maggiore liberta' grandi traguardi". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano della presenza di sei assessori tecnici su dodici nella sua nuova giunta, che si e' riunita per la prima volta.

'Una squadra di alto profilo, formata da ottime professionalita' in grado di promuovere le fondamentali riforme di cui la Sicilia necessita. Pdl-Sicilia non fara' mancare in Parlamento il suo sostegno all'azione di cambiamento del nuovo esecutivo Lombardo''. Cosi' il capogruppo del Pdl-Sicilia all'Ars Giulia Adamo commenta la nuova composizione della giunta regionale siciliana. ''I cittadini siciliani - conclude Adamo - non si sentono affatto traditi da chi si e' sempre impegnato nell'azione di forte rinnovamento del sistema-Sicilia''.

Queste invece le parole di Antonio D'Alì : «Alla fine del primo lungo atto del balletto delle ipocrisie siciliane è ufficialmente consumato il ribaltone contro gli elettori siciliani. Il secondo atto sarà dedicato prima alla assegnazione delle deleghe e poi, principalmente, alla esibizione di inutili veli da parte del Partito Democratico che dice di non esserci ma che non potrà nascondere di essere, invece, il vero pilastro politico del nuovo governo regionale, poiché il resto altri non è che un misero intreccio di piccole personali ansie di potere che mortificheranno la Sicilia ed i siciliani. Veramente non credo che ci meritassimo questa fine da basso impero. In questo triste quadro, sbilanciato ancor più anche geograficamente, ancora una volta non trova spazio la provincia di Trapani e ci chiediamo quale considerazione ricevano (da noi nessuna!) a Palermo i deputati trapanesi ex Pdl che numericamente costituiscono oltre il dieci per cento della forza parlamentare ufficiale di questo pasticcio ribaltonista. Né possiamo pensare ad una qualsiasi utilità derivante al nostro territorio dalla presenza urlante e vuota di contenuti, di questa sorta di brutta copia di Cecco Angiolieri in gonnella, quotidianamente fatta di invettive e velleitarie provocazioni verso chiunque e chicchessia».

Ecco l'elenco dei dirigenti generali appena nominati.

 

PRESIDENZA DELLA REGIONE: Enzo Emanuele è il nuovo segretario generale della Regione. E' lui il superburocrate scelto dal governo di Raffaele Lombardo per succedere a Pier Carmelo Russo, che è entrato in giunta come assessore. Emanuele, già ragioniere generale, mantiene l'interim della direzione generale del Bilancio. Il dipartimento Programmazione è affidato a Felice Bonanno; quello agli Uffici di Bruxelles e degli affari extraregionali è assegnato a Francesco Attaguile; al dipartimento della Protezione civile va Pietro Lo Monaco; all'Ufficio legislativo e legale Romeo Palma.

ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA: il Dipartimento Funzione pubblica e personale è guidato da Giovanni Bologna; quello alle Autonomie locali è affidato a Luciana Giammanco.

ASSESSORATO DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI: al Dipartimento regionale degli interventi strutturali per l'agricoltura Rosa Barresi; al Dipartimento regionale degli Interventi infrastrutturali per l'agricoltura va l'ex preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Catania Salvatore Barbagallo. Gian Maria Sparma resta alla Pesca, Rino Giglione è il nuovo dirigente del dipartimento Azienda regionale foreste demaniali.

ASSESSORATO ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE: Nicola Vernuccio è il dirigente generale delle Attività produttive.

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA: dirigente regionale Gesualdo Campo, già sovrintendente a Catania.

ASSESSORATO ALL'ECONOMIA: a Enzo Emanuele l'interim del dipartimento del Bilancio e del Tesoro - Ragioneria generale della Regione; Salvatore Taormina è a capo del Dipartimento delle Finanze e del credito.

ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA': al Dipartimento regionale dell'Energia va Rossana Interlandi; all'Acqua e ai rifiuti Ferdinando Delle Nogare.

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO; alla Famiglia e alle Politiche sociali Letizia Di Liberti; Alessandra Russo al Lavoro; Rino Lo Nigro resta all'Agenzia per l'impiego, l'orientamento, i servizi e le attività formative.

ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA': Vincenzo Falgares va a capo del Dipartimento delle Infrastrutture, della mobilità e dei trasporti.

ASSESSORATO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE: dirigente generale Patrizia Monterosso.

ASSESSORATO ALLA SALUTE: Maurizio Guizzardi dirigente generale del Dipartimento per la pianificazione strategica; alle Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico Mario Zappia.

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE: Sergio Gelardi, già a capo di Cinesicilia, è il nuovo dirigente generale dell'Ambiente, con l'interim all'Urbanistica. Pietro Tolomeo va a capo del comando del Corpo forestale regionale.

ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO: dirigente generale Marco Salerno.

Quanto alle altre nomine decise dalla giunta, a capo dell'ufficio Audit va Ludovico Benfante, Salvo Cocina nominato Energy manager (figura prevista dal nuovo Piano energetico regionale), Ignazio Tozzo è direttore del Fondo pensioni, Francesco Di Chiara a capo dell'Eas, Maurizio Cimino dell'Esa, mentre la guida dell'Ufficio speciale per l'integrazione socio-sanitaria va a Lucia Borsellino, figlia del magistrato ucciso dalla mafia.