Nel 2009 sono stati sequestrati beni mobili, immobili, aziendali, quote societarie e capita
li per 611 milioni di euro e sono stati confiscati beni per un valore di 22 milioni.
Tra i patrimoni di maggior consistenza oggetto dell’azione investivativa, quelli riconducibili ad imprenditori operanti nel settore delle costruzioni, in sinergia con il dipartimento Mafia-economia della Dda di Palermo, diretto da Roberto Scarpinato, e con il capo della Dda, Francesco Messineo., particolarmente quelli riconducibili ad imprenditori operanti nel settore delle costruzioni.
Sempre nel corso dell`anno sono state arrestate 11 persone, di cui 10 indiziate a vario titolo di appartenenza a Cosa Nostra, di riciclaggio, e di altri delitti; l`undicesimo, latitante da oltre 16 anni, era inserito nei primi 100 latitanti più pericolosi e condannato con sentenza definitiva per omicidio.