Si tratta di un precorso denominato “Le vie dei Presepi” che racchiude ben 5 siti, la chiesa di San Giuseppe, che ospita il presepe realizzato dalla Confraternita di San Giuseppe, quello curato dall’Associazione La Rivista presso il Chiostro dei Minimi, attiguo alla chiesa di San Francesco da Paola, quello di Triscina presso la sede dell’Associazione Progetto Triscina che si trova proprio all’ingresso della borgata che hanno ricevuto la visita di quasi 3mila utenti. Discorso a parte meritano gli altri due particolarissimi presepi che stanno registrando numeri da record, quello che si trova presso l’atrio dell’ex chiesa di San Leonardo, l’attuale comando di Polizia Municipale in piazza Matteotti, e che racchiude una mostra dei 13 presepi realizzati dalle scuole comunali, materne, elementari e medie, con materiali diversi dal pane ai biscotti, dai coni gelato ai dolci, dai crackers alla cera, dal dipinto al presepe sottomarino.
Gli oltre 2500 visitatori che hanno visionato i presepi hanno espresso i loro giudizi, come una vera e propria giuria popolare, ed i più belli saranno premiati nel corso di una manifestazione che si terrà il prossimo 6 gennaio alle 19. Infine sono oltre 6500 i visitatori che hanno firmato il registro delle presenze del grande presepe meccanico esposto all’interno della Chiesa del Purgatorio, che si trova nel sistema delle piazze, ed è stato realizzato dal signor Vito Guccione utilizzando materiali naturali quali pietre, sughero, tronchi, piante grasse, muschio ed erba, ed attraverso l’utilizzo di apparecchiature elettroniche e tecnologiche si cercherà di ricreare l’evento della nascita di Gesù Bambino, con oltre 70 figure diverse realizzate dall’artista campobellese su un piano di oltre 70 metri quadri. Tra i visitatori, oltre a migliaia di castelvetranesi, campobellesi, mazaresi e di tutte le città vicinorie, spiccano gruppi provenienti da Palermo, da Termini Imerese ed addirittura da Modica. Gli accorgimenti tecnici di maggior impatto sono i movimenti di personaggi ed animali durante tutto il giorno, le simulazioni dell’alba ,del tramonto e della notte con la luna e le stelle, gli effetti sonori degli animali, la comparsa dell’angelo, gli effetti legati alle varie professioni, come il fumo dal forno, la bollitura dal recipiente dei pastori e tante altre. Il presepe rimarrà aperto al pubblico tutti i giorni, , fino al prossimo 31 gennaio, compresi i festivi, dalle ore 17 alle 21.