Scrivono in particolare: "Immaginate come si possa trascorrere un Natale senza tredicesime, senza soldi per comprare un giocattolino ai propri figli! Vergognoso che nessuna istituzione locale stia facendo qualcosa e si faccia promotrice di una qualche cavolo di azione a livello nazionale!"
Già lo scorso 30 Novembre i dipendenti avevano scioperato per ritardi nei pagamenti degli stipendi e dei contributi previdenziali, e le parti erano state convocate a Roma al tavolo del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola.
"Ci auguriamo che l'azienda - aveva detto Domenico Rizzo della Slc Cgil - dopo avere già disertato due incontri, stavolta si presenti alle trattative. Finora c'è stata una completa mancanza di relazioni sindacali e da parte del management aziendale non c'è sta un gran rispetto dei lavoratori. Auspichiamo ovviamente un cambio di rotta e che ai lavoratori vengano ridate certezze".
Ma, a quanto pare, non è successo nulla.