Contro le mafie, a Trapani una vela nel nome di Ciaccio Montalto
Un gesto simbolico e potente per ricordare il magistrato Giangiacomo Ciaccio Montalto, assassinato dalla mafia il 25 gennaio 1983: la Lega Navale Italiana - sezione di Trapani intitolerà alla sua memoria una barca a vela confiscata all'immigrazione irregolare.
La cerimonia si terrà domenica 26 gennaio alle ore 10 presso la sede della Lega Navale.
"Abbiamo mantenuto una promessa, un impegno nei confronti di tutta la comunità trapanese, un doveroso atto di memoria collettiva", ha dichiarato Piero Culcasi, presidente della Lega Navale di Trapani.
L'imbarcazione, originariamente chiamata "Vega", è stata ristrutturata e rimessa a nuovo dai soci della LNI e destinata ad attività sociali e sportive, anche in collaborazione con l'Ufficio Esecuzioni Penali Esterne di Trapani, nell'ambito di progetti di promozione della legalità.
Lo scorso ottobre, la "Vega" ha partecipato al "Trofeo Giangiacomo Ciaccio Montalto", regata organizzata dalla Lega Navale in collaborazione con l'Associazione Nazionale Magistrati, con a bordo un equipaggio composto da magistrati e ufficiali delle forze dell'ordine.
"L'intitolazione a Giangiacomo Ciaccio Montalto", ha aggiunto Culcasi, "è un ulteriore momento di confronto e di riflessione sul tema della legalità e del rispetto dei diritti umani, attraverso il ricordo di un uomo che fu un grande appassionato del mare e della vela".
Alla cerimonia saranno presenti le autorità locali e regionali, una delegazione dell'ANM, un consigliere del CSM e il presidente nazionale della LNI, ammiraglio Donato Marzano.
Un'iniziativa importante che sottolinea l'impegno della Lega Navale di Trapani nella promozione della legalità e nel ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per la giustizia.
