Il processo si è svolto, col rito abbreviato, davanti al gup Agostino Gristina. Grancini, che si trova agli arresti domiciliari, sarebbe stato la mente di un'associazione per delinquere che avrebbe, con la complicità di investigatori e funzionari della cassazione, aggiustato ricorsi e procedimenti in corso davanti alla suprema corte per agevolare, tra gli altri, esponenti mafiosi. Per la stessa inchiesta, denominata Hiram, è in corso u
n altro processo in ordinario davanti alla terza sezione del tribunale. L'udienza è stata rinviata, per la decisione, al 24 marzo.