Una casa di riposo abusiva sequestrata a Marsala

Il sequestro, per la "comunità alloggio per anziani" abusiva è stato effettuato su disposizione della Procura della Repubblica di Marsala, diretta dal Alberto di Pisa, dalla sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza, coadiuvati da funzionari del Dipartimento Prevenzione dell'Azienda Sanitaria Provinciale. In realtà la stuttura non era totalmente abusiva, ma aveva 25 persone ospitate: 14 in più rispetto alle 9 per le quali aveva avuto l'autorizzazione. Qualche anziano si trovava in gravi condizioni, e non autosufficienti. E mancavano, secondo la Procura, le necessarie autorizzazioni sanitarie, con personale privo dei necessari titoli professionali. Trovati, durante la perquisizione, farmaci senza etichetta e senza data di scadenza. Gli uomini della Guardia di Finanza hanno inoltre definito precarie le condizioni igienico sanitarie della struttura. Dopo la perquisizione un medico legale e uno psichiatra hanno accertato le condizioni generali dei pazienti, affidandoli ai parenti o ad altre strutture sanitarie. La struttura è gestita da una cooperativa. L'amministratore, D.G., 19 anni, è stato denunciato a piede libero.

Il 26 Febbraio scorso ci sono stati controlli a tappeto dei Nas dei carabinieri in tutta Italia nelle strutture che ospitano anziani

In tutta Italia sono state complessivamente 863 le strutture sottoposte a ispezione; di queste, 238 sono risultate non in regola per carenze autorizzative e strutturali, numero di anziani ospitati superiore rispetto a quanto permesso, inidoneità delle condizioni di sicurezza per ospiti ed operatori, somministrazione di alimenti e farmaci scaduti o non correttamente conservati, attività infermieristiche esercitate abusivamente.

In totale sono state rilevate 371 infrazioni, segnalati alle competenti autorità i 293 responsabili e posti i sigilli a 16 strutture (nonché a 3 cucine e depositi alimentari), abusive e con gravi carenze igienico-sanitarie. Centinaia le confezioni di farmaci scaduti o illecitamente sottratti a strutture pubbliche.