superano di poco, infatti, i 2 milioni di euro. «Uno strumento finanziario - afferma il presidente, onorevole Giuseppe Maurici - che
forma un ”corpo unico” con l’elenco delle opere che il Consorzio intende realizzare. La normativa regionale, infatti, prevede che il bilancio debba essere approvato unitamente all’elenco annuale delle opere pubbliche e che ne costituisce parte integrante». Entro l’anno, il Consorzio Asi si prefigge di avviare la realizzazione del sistema fognario e della rete di riutilizzo dei reflui depurati (importo complessivo 7 milioni e 900 mila euro) e dei lavori di sistemazione e arredo a verde per la riqualificazione ambientale delle aree interne negli agglomerati industriali del capoluogo, mentre, essendo state completate le procedure, «a breve - ha sottolineato l’onorevole Maurici - saremo in condizione di indire il bando per il progetto di costruzione, tramite project financing, di un Polo espositivo e servizi permanenti di un Centro commerciale all’interno dell’agglomerato est (l’importo complessivo previsto è tra i 20 ed i 25 milioni di euro, ndr)». L’onorevole Maurici ha infine illustrato, con il supporto dei tecnici, la individuazione del sito dove realizzare l’area industriale di Mazara. È una zona «a cavallo» dei territori della città del Vallo e di quella di Campobello di Mazara, limitrofa, da un lato, alla «bretella» autostradale per Palermo e prospiciente, su un altro fronte, una strada provinciale: 120 ettari complessivi sui quali si potrebbero realizzare 140 lotti, dei quali 90 industriali, 20 artigianali e una diecina commerciali. Sottolineato che «già sono stati avviati contatti con l’amministrazione comunale di Mazara», il presidente del Consorzio ha detto di aspettare il «via libera» del Consiglio generale (cosa che è avvenuta nel contesto della riunione) per avviare quelli con il Comune di Campobello di Mazara.