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23/04/2010 10:00:12

Il Consiglio Comunale rimanda ancora una volta la demolizione degli immobili abusivi

Come da statuto comunale, Carini ha sette giorni di tempo per inviare circostanziata nota sulla motivazione di questo avvicendamento, per le opportune valutazioni del Consiglio Comunale.

Dopo questo breve preambolo si tratta il punto 4 dell’Ordine del Giorno, “Approvazione progetto di esternalizzazione del servizio di trasporto pubblico locale e contestuale scelta modalità di gestione”.
Il Comune di Marsala è rimasto uno dei pochi in Italia a gestire il servizio direttamente, e da quanto si è capito in aula si è favorevoli più che per l’esternalizzazione, per la gestione “in house” del servizio, certamente per non fare lievitare i costi del biglietto che aumenterebbe di parecchio con la gestione affidata a privati. Sala_delle_Lapidi_con_Stelle_di_Natale.jpg
Si passa ai voti per la richiesta di accantonamento e all’unanimità dei presenti la trattazione viene rimandata alle prossime sessioni consiliari.

Il punto 5 prevede la modifica dell’articolo 14 dello statuto comunale e precisamente la riduzione da 8 a 6 degli assessori. Per poter rendere valida la modifica occorrono venti votanti. I favorevoli sono 15 e 3 gli astenuti e quindi la votazione è nulla, sarebbe passata se i consiglieri Errera e Rosanna Genna avessero fatto rientro in aula pochi secondi prima. Anche questo punto è rimandato ad altra sessione.

Sono quasi le 21 e si passa all’ultimo punto, riguardante “l’Approvazione del nuovo regolamento della Consulta Giovanile di Marsala” che, con due emendamenti viene approvato.

Ancora non sono le 22 e quindi si potrebbe scorrere l’ordine del giorno che dal punto 7 al 28 prevede la demolizione dei primi 22 immobili abusivi.
Il presidente Alagna comunica che l’Assessorato di riferimento ancora non ha risposto alla richiesta di chiarimenti – inviata oltre due mesi fa - e che personalmente con il Sindaco Carini è andato a Palermo diverse volte per sollecitarne la risposta che tarda a giungere perché hanno molte richieste di parere.

Dopo aver risposto alla richiesta dei consiglieri che al momento non è previsto il rinvio dell’approvazione del bilancio di previsione e che pertanto si deve approvare entro la scadenza del 30 aprile, Alagna fa sapere che è indetta una riunione con i capigruppo per poter convocare altra sessione di lavori consiliari e quantomeno incardinare l’ordine del giorno con il bilancio per poter rispettare la scadenza. Si prevedono certamente battaglie in aula perché né l’ufficio di presidenza e nemmeno i consiglieri hanno potuto ancora visionare il bilancio che è composto da oltre duemila pagine più gli allegati con le varie richieste dei Dirigenti comunali.

Sono quasi le 22, secondo il Presidente è tardi e quindi chiude seduta e sessione.

Sergio Oliva