Una spedizione molto costosa, alla quale partecipa anche Mimmo Turano, improvvisamente rinsavito: ora è pronto a riconoscere che lo sbarco dei Mille si è tenuto effettivamente a Marsala, non a Trapani. La “Tall Ship”, la costosissima manifestazione che si è tenuta a Trapani è già passata, e Turano si butta su questo altro evento per cercare una vetrina. E dichiara: “ L’evento coinvolge finalmente tutti i livelli di governo del territorio, rappresentando la vera rievocazione storica dell’esaltante episodio garibaldino che ha visto protagonista la Città di Marsala”.
La storica Impresa del 1860 sarà rivissuta con l’arrivo nel Porto lilybetano – l’11 maggio - della “Regata dei Mille”. Al timone dei due Maxi Yacth (simbolicamente, il Piemonte e il Lombardo), gli skipper Francesco De Angelis e Mauro Pelaschier. L’iniziativa, che si avvale della collaborazione del “Comitato dei Circoli velici” di Marsala, è cofinanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico/DPS e dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana nell’ambito dell’APQ Sviluppo integrato delle attività della nautica e per il turismo nel contesto territoriale trapanese, nell’ambito del programma Sensi Contemporanei (www.sensicontemporanei.it). Le imbarcazioni salperanno dallo scoglio di Quarto-Genova il 5 maggio; faranno tappa, il 7, in Toscana (Talamone-Orbetello e Porto Santo Stefano-Monte Argentario); quindi, nella giornata dell’11 Maggio, lo sbarco nel Porto di Marsala. Qui, il privilegio della presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.
Costo di tutte le manifestazioni garibaldine: 350.000 euro. Una crociata, più che una spedizione.