I lavori, annuncia una nota del Comune, avranno inizio a ''metà maggio'' e verranno presentati, oggi alle 15, al Complesso San Pietro. La ''riqualificazione'' di via Roma verrà avviata con l'intervento previsto per il tratto compreso tra piazza Matteotti (Porta Mazara) e largo Zerilli.
Dopo un lungo iter burocratico-amministrativo, sta per essere avviata, quindi, la fase esecutiva di un progetto per il quale, sei anni fa, il Comune bandì un concorso di idee. Il costo ha costretto l'amministrazione a procedere per gradi. Sono stati, perciò, appaltati, lo scorso agosto, soltanto i lavori (800 mila euro) relativi al tratto iniziale dell'arteria, quello più vicino al centro storico.
Nel febbraio 2005, il concorso di idee, bandito dall'amministrazione Galfano, fu vinto da un'equipe di architetti marsalesi composta da Sergio Lombardo, Antonio Mauro ed Elena Amoroso. Al secondo e terzo posto, due gruppi di lavoro composti da un architetto di Crotone (Santo Ansaldi), collaborato da Maria Gabriella Caridi e Rossella Catania, e dai marsalesi Giuseppe Barraco, Rocco Ingianni, Francesco Amato e Benedetto Indelicato. Da allora, di tempo ne è passato parecchio e alla fase attuativa del progetto si sta arrivando soltanto adesso. E ciò è stato, finora, fonte di malumore soprattutto per i titolari dei numerosi esercizi commerciali esistenti lungo l'asse viario che collega la zona della stazione ferroviaria a ''Porta Mazara''. Un nuovo look dell'arteria potrebbe contribuire a rilanciare i loro affari.
Ad eseguire la riqualificazione del primo tratto di via Roma sarà un'associazione di imprese formata dalla ''Sider Costruzioni'' di Agrigento e dalla 'Sp'' di Siracusa (270 giorni di tempo per portare a termine l'intervento). Aggiudicati l'estate scorsa, i lavori non sono ancora iniziati perché l'iter si è, poi, impantanato sulla questione relativa alla direzione dei lavori, affidata ad un tecnico esterno diverso dal progettista. Quest'ultimo è l'architetto Sergio Lombardo, che per questo incarico ha avuto un compenso di 40 mila euro. Lombardo non è stato neanche invitato dal Comune di Marsala alla presentazione alla città del progetto. Per la direzione dei lavori, invece, l'ha spuntata un altro tecnico, per il quale, però, prima gli uffici hanno dovuto provvedere alla ''verifica dei titoli»