In questo paese si registra una forte tendenza al consumo dei prodotti occidentali, fra cui il vino, particolarmente apprezzato dalla popolazione che per oltre il 70% risulta composta da giovani di età inferiore ai 30 anni. A dirlo è Massimo Bellina , export manager dell’azienda vitivinicola, che a partire da questi dati ha prestato attenzione a questa nuova realtà commerciale, sfruttando anche la predisposizione che oggi hanno i vietnamiti negli investimenti di capitali occidentali. “Per l’azienda rappresenta un nuovo passo – ha detto Bellina – attendiamo i risultati che sicuramente daranno merito alla fiducia avuta in questo progetto che vede insieme Sicilia e Vietnam”.
Tappa, quindi, alla Carlo Pellegrino dove l’ambasciatore è stato ospite per la cena nelle suggestive torri della cantina. La più grande azienda vitivinicola marsalese, infatti, ha già avviato rapporti di cooperazione con il Vietnam. “E’ uno dei paesi asiatici che, insieme a Corea e Giappone, rientra nei nostri obiettivi commerciali – ha detto Benedetto Renda, amministratore delegato della cantina – abbiamo già investito in Vietnam creando una società e inviando alcuni container di vino”.
“La Sicilia è una terra di grandi bellezze paesaggistiche ma anche molto interessante per le potenzialità economiche ed industriali che potrebbero essere di ausilio al Vietnam per il suo sviluppo – ha dichiarato l’ambasciatore vietnamita. – Ancora c’è poca conoscenza reciproca fra questi due territori. Quest’incontro è utile a consolidare i rapporti, a divulgare maggiori informazioni e promuovere le eccellenze siciliane e italiane”. L’ambasciatore ha espresso l’intento di tornare in visita accompagnato da una delegazione di imprenditori e politici per consolidare i contatti.