prevedeva che gli studenti partecipanti elaborassero entro il 10 febbraio dei temi o lavori di altro genere sul tema dell’olocausto. I lavori più meritevoli, esaminati dall’Assessorato e dalla Commissione Consiliare, avrebbero ricevuto in premio un viaggio/soggiorno ad Auschwitz a totale carico dell’amministrazione comunale.
Sono trascorsi mesi e ancora gli studenti vincitori attendono il premio.
Ecco i commenti sulla questione del Presidente della Commissione Consiliare alla Pubblica Istruzione Letizia Arcara: “Nonostante abbia invitato più volte l’Assessore alla Pubblica Istruzione Michele Milazzo a partecipare alle riunioni della Commissione per affrontare alcune tematiche sociali, tra cui soprattutto l’operatività del bando relativo al viaggio ad Auschwitz, lui continua ad assentarsi. Io capisco che ultimamente sia stato molto impegnato per le manifestazioni garibaldine, ma per lui dovrebbe essere un impegno istituzionale venire alle riunioni della Commissione. Per altro, del concorso si sapeva già da settembre per cui la cifra destinata al pagamento del viaggio agli studenti doveva essere impegnata preventivamente”.
Allora è un problema di soldi. Per questo l’amministrazione non ha ancora premiato i ragazzi?
“Sostanzialmente la ragione è questa. Ma non è una ragione giustificabile perché l’amministrazione sapeva già da tempo del concorso e avrebbe dovuto mettere da parte la cifra necessaria per rendere esecutivo il progetto. Tra l’altro, si tratta di una cifra irrisoria al fronte di quelle impiegate per le manifestazioni garibaldine e ad altre rassegne: ci vogliono non più di 10.000 euro per portare a compimento questa iniziativa. L’assessore alle Politiche Culturali avrebbe già dovuto impegnare questa somma al momento in cui è stato fatto il bando. E’ veramente indecoroso che l’amministrazione deludi le aspettative di questi giovani. Immaginate l’imbarazzo nello spiegare a questi ragazzi che l’amministrazione non ha i soldi per pagare loro il viaggio che hanno vinto. In più, ormai si avvicina il tempo degli esami di maturità e penso che andare ad Auschwitz sia in questo momento l’ultimo pensiero dei ragazzi. Se ne parlerà più in là ”.
Ci pare di capire che vi manchi un confronto con l’amministrazione comunale …
“Sì, ci manca terribilmente. Proprio per questo motivo, lo scorso anno, eravamo pronti all’auto scioglimento della Commissione. Ma la passione nel portare avanti iniziative in cui crediamo ci ha portati a continuare nel nostro operato. Sono diverse le iniziative che abbiamo proposto all’amministrazione e passa sempre molto tempo prima che venga tenuta in considerazione. Per esempio, sono già tre anni che abbiamo avanzato la proposta per un bellissimo progetto: un Osservatorio sui giovani finalizzato a monitorare e combattere il fenomeno della droga nel nostro territorio. Credo sia un’iniziativa lodevole e importante perché affronta il fenomeno alla radice, e non con delle semplici conferenze finalizzate solo a mettere in luce i danni che l’assuefazione all’alcool e alla droga possono provocare. Quest’ anno abbiamo presentato il progetto per la seconda volta, ma sicuramente ci diranno che non ci sono soldi nemmeno per questo. E pensare che, anche per rendere esecutivo questo, la cifra è esigua: 15.000 euro. Ma non demordiamo, continuiamo ad aspettare che l’amministrazione sposi questa iniziativa, così come tante altre”.
Pamela Giampino