La mamma di Denise Pipitone: "Sono stata minacciata"

La mamma rivela particolari piccanti e denuncia: “Sono stata minacciata”. L’avvocato della madre della bambina scomparsa nel 2004, Giacomo Frazzitta, ha avanzato richiesta di inserire negli atti le trascrizioni di un incontro che avvenne in uno studio legale tra i due Piera Maggio e Gaspare Ghaleb dopo la scomparsa della bambina. Piera Maggio, di sua volontà registrò la conversazione durante la quale, Gaspare Ghaleb, fidanzato allora con Jessica Pulizzi parla della possibilità di un coinvolgimento della ragazza nella scomparsa della bambina:“Il troppo odio porta a volte a pensare cose brutte”.Si era dichiarato disposto a collaborare ma poi si rifiutò per paura di avere ritorsioni dalla famiglia Corona. Ghaleb oggi è coimputato per false dichiarazioni al pm. Nell’udienza di ieri, dedicata al controesame, Piera Maggio ha parlato inoltre di aver subito, nei giorni scorsi, un ulteriore minaccia da parte di Paolo Corona, fratello di Anna. Un incontro casuale in un banca e un incrocio di sguardi insistente e minaccioso da parte dell’uomo nei confronti di Piera Maggio, che ha persino sporto denuncia.

 Denise sarebbe stata vittima dell’odio che Jessica Pulizzi avrebbe covato sin dall’infanzia quando la madre, Anna Corona, la trascurava per riversare il suo affetto morboso ed asfissiante nei confronti di Piera Maggio,  e che sarebbe ulteriormente cresciuto quando il padre, Piero Pulizzi, aveva deciso di lasciare moglie e figlie e di trasferirsi a casa della matrigna.  “Jessica soffriva molto per le attenzioni che sua madre aveva nei miei confronti”, ha rivelato ieri Piera Maggio, rispondendo alle domande degli avvocati. Quando il primo settembre di sei anni fa la sua bambina era scomparsa, Piera Maggio aveva sospettato immediatamente che il rapimento fosse opera della ragazza. “Non ho mai pensato che fossero stati i rom a rapire mia figlia. Ho pensato invece subito che era stata Jessica Pulizzi a prendere Denise. Quando fui informata chiesi a Piero Pulizzi di andare a cercare l’ex moglie e la figlia. Sapevo che erano coinvolte nel rapimento”.

Nell'udienza di ieri sono state anche ricostruite le ore successive alla scomparsa della piccola Denise. Commossa, a tratti con le lacrime agli occhi, Piera Maggio ha ricordato di avere appreso della sparizione della bimba intorno alle 12 del 1 settembre 2004.

''Alle 11.30 di quella mattina -ha detto in Aula- mia madre e' salita sul terrazzo con Denise, ma e' scesa pochi minuti dopo perche' aveva lasciato sul fuoco l'acqua per la pasta. Alle 11.45, vennero due mie cugine a casa per il compleanno di mia nipote, ma al loro arrivo non videro Denise. Intorno a mezzogiorno, scendendo le scale, mia madre ha chiesto loro se avevano visto Denise''.