comunale. Cinquanta gli aventi diritto al voto per scegliere il successore di Agostino Licari, che ha terminato la sua esperienza un anno fa, dimettendosi e denunciando il tesseramento falsato fatto dal partito a Marsala. Ne è seguito un congresso travagliato, con spaccature interne sempre più profonde. Si arriva pertanto all’appuntamento di oggi in un clima di grande incertezza.
“Prevarrà la linea della sospensione – dichiara proprio Licari – e credo che tutto verrà rinviato a dopo l’estate, a Ottobre”. Perché? “Non si riesce a trovare il candidato che rappresenta tutti, ci sono solo candidature di rottura, che rischiano di mettere un gruppo contro l’altro, di creare partiti all’interno del partito”. I boatos dell’ultim’ora accreditano alla segreteria comunale un’outsider, il consigliere comunale del Pd, Lillo Gesone. Eletto nelle liste della sinistra, Gesone è passato al Pd da poco meno di un anno. “Confermo la candidatura di Gesone – dichiara Licari – è un’ipotesi che mettiamo in campo come terza via rispetto alle contrapposizioni in atto all’interno del partito. Lui è stato fuori dalle liti, è giovane, potrebbe avere mente lucida e serena per condurre l’azione politica”.
E se lo stesso Gesone mostra perplessità a scendere in campo in prima persona, questa sera ci sarà già un’assenza eccellente, quella del capogruppo a Sala delle Lapidi Antonio Vinci, in forte contrapposizione con altri due membri del partito: Antonella Milazzo e Anna Maria Angileri “Non parteciperò attivamente ai lavori – dichiara Vinci- perché il segretario dovrebbe racchiudere diverse anime, ed essere di garanzia per tutti. Invece, le cose non stanno andando così. E quindi mi sospendo dal votare qualsiasi candidato”.
Ma è Anna Maria Angileri il candidato dell’area democratica alla segreteria del Pd? “Non mi ha chiesto il voto – risponde Vinci - quindi non credo che sia candidata. Anche se so che ha chiesto il voto ad altri….E’ uno dei motivi per cui non parteciperò, proprio per questo mancanza di chiarezza….”.
Anna Maria Angileri di fatto è candidata. Ed è al momento la candidatura più forte: "Sono per costruire, non per distruggere - dichiara Angileri - e con ostinazione sto provando a mettere insieme i cocci di questo partito. Sono in campo con una proposta politica chiara. Chi non vuole votare per me deve spiegare se le motivazioni sono politiche o pre - politiche".
Ad eleggere il segretario saranno i 50 componenti della direzione comunale. La maggioranza relativa ce l’ha proprio il consigliere provinciale Angileri, che comunque da sola non potrebbe arrivare all’elezione, da qui la sua decisione di scendere comunque in campo, e vedere "chi ci sta".
Altri candidati: Gaspare Galfano, Enzo Russo.
Intanto si è riunito il 15 luglio il Coordinamento del Circolo del Partito Democratico di Petrosino per procedere all’elezione del Coordinatore e dell’Ufficio di Presidenza.
A larghissima maggioranza sono stati eletti Rossella Giacalone, Coordinatore, Caterina Marino, Vice coordinatore, e Enzo Maggio, Presidente.
A Petrosino, dunque, il PD si struttura quindi intorno ad una dirigenza che mette insieme novità ed esperienza e, con quella “mescolanza” insita nel suo DNA, riesce a fondere le sue “anime” per mettere in campo un gruppo dirigente di alto profilo che sappia affrontare le difficili sfide politiche del nostro tempo.
L’Ufficio di Presidenza si propone di riunire al più presto il Coordinamento e l’Assemblea degli iscritti per esaminare la situazione politica del Comune di Petrosino e formulare le proprie proposte.