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20/07/2010 04:58:28

Segreteria del Pd a Marsala: Anna Maria Angileri non ce la fa

marsalese contro un ostruzionismo che l’ha lasciata senza fiato. L’appuntamento era per venerdì scorso alle 18 e 30. Angileri è arrivata da segretaria in pectore, ha sfidato tutti sulla base della sua proposta politica, ma si è dovuta scontrare contro un muro. E anziché votare il segretario, il Pd marsalese ha deciso ancora una volta di non decidere: tutto rinviato ad Ottobre, perché ogni scelta rischierebbe di far saltare il banco in un Pd sempre più fragile e lacerato, soprattutto nella componente ex Margherita.angileri.jpg
Angileri ci è andata vicinissima. Aveva in tasca 24 voti su 50. Ma non sono bastati.
La riunione è stata molto tesa, con diversi scontri sulle modalità di intervento e sul diritto di parola.
Antonio Vinci, che aveva annunciato di voler disertare l’incontro proprio in contrasto con la candidatura di Angileri, alla fine ha partecipato. “Se manchi oggi, ti puoi dimettere da capogruppo in consiglio comunale” gli hanno fatto sapere. E Vinci ha partecipato, ma a modo suo ha lavorato per sabotare la candidatura di Angileri e rinviare tutto ad ottobre in ricerca di una candidatura unitaria che magari potrebbe essere proprio la sua.
Angileri era l’unica candidata alla segreteria. Lillo Gesone, altro nome messo in corsa da Agostino Licari e dall’ala più di sinistra del Pd, ha fatto sapere di non voler partecipare allo scontro. “Nessuna preclusione – ha detto però Gesone – se la mia conclusione dovesse risultare però unitaria”.
Appuntamento ad Ottobre dunque. Se ci sarà ancora il Pd, ovvio.