L'assessore Tranchida, agendo "in difesa della cultura siciliana", ha ritenuto che i tagli al settore, anche in questo momento di grave crisi finanziaria non dovessero superare il 5 - 10 per cento degli stanziamenti previsti, e ha dato anche l'ok a emendamenti di componenti della commissione, che andavano nella stessa direzione.
Approvato anche un emendamento governativo con il quale "le fondazioni liriche e sinfoniche operanti in Sicilia, per l'accesso ai finanziamenti pubblici, sono assimilati agli enti dipendenti dall'amministrazione regionale". Questo permettera' di non perdere risorse della programmazione comunitaria Fesr 2007-2013, come successo con il vecchio Por 2000-2006, per la Fondazione Teatro Massimo e la Foss.