Filippo Catania, una delle 63 persone arrestate ieri dalla polizia in un blitz antimafia che ha smantellato il mandamento, accusato di intestazione fittizia di beni, è stato sentito oggi dal gip di Palermo nell'ambito dell'interrogatorio di garanzia. Catania, titolare del centro 'O sole mio', ha detto di aver conosciuto il boss assassinato perché questi aveva diretto i lavori di ristrutturazione del suo locale. In mattinata sono stati interrogati altri 5 indagati che si sono, invece, avvalsi della facoltà di non rispondere. In tutto il gip oggi sentirà 15 persone. Gli interrogatori proseguiranno domani.