"L’atto deliberativo in questione – dice - prevede l’esproprio di un immobile esistente per la demolizione della superficie necessaria all’ampliamento dell’incrocio e nella rimanente parte la realizzazione di un centro sociale. La commissione ha effettuato anche un sopralluogo per riuscire a decidere il da farsi e nella seduta di venerdì ha sentito il dirigente ai lavori pubblici Francesco Patti. L’importo messo a disposizione per l’intera opera si aggira intorno ai 300 mila euro, suddivisi in circa 180 mila euro per l’esproprio e la rimanente somma per demolire e ricostruire parte dell’immobile e per la ristrutturazione della rimanente". Basile, viste le diverse proposte fatte dai componenti della commissione, durante le prossime commissioni proporrà di incontrare gli abitanti della zona per un confronto democratico e per riportare la scelta delle opere pubbliche ai cittadini che vivono nel quartiere e quindi far scegliere loro tra le diverse possibilità.