Così la Procura di Palermo dà consistenza alla figura di Rosalia Di Trapani, 65 anni, moglie del boss Salvatore Lo Piccolo e madre di Sandro. La donna dovrà rispondere di estorsione aggravata dall’agevolazione di Cosa nostra.
‘accusa riguarda l’imposizione del pizzo a Gioacchino Conigliaro, imprenditore palermitano, titolare del “Mercatone della carne”. Secondo i giudici, dunque, la Di Trapani non era impegnata soltanto nel passare ordini e messaggi del marito ma decideva in autonomia le strategie del clan.