Gualtieri, 56 anni, prima di dirigere la questura trapanese è stato al vertice della Mobile di Palermo e prima ancora ha lavorato in funzioni apicali in molti ufficio della polizia in Calabria, da Catanzaro a Vibo Valentia fino a Siderno. Nei mesi scorsi l'Amministrazione Comunale del capoluogo calabrese gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Il nome di Gualtieri è legato, da capo della Squadra Mobile di Palermo, alla cattura nel 2006 del «fantasma» di Corleone, il capo mafia Bernardo Provenzano, trovato in una masseria di Montagna dei Cavalli appena fuori Corleone.
Nel nuovo ufficio si occuperà del coordinamento delle indagini interforze al traffico internazionale di droga.