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21/01/2011 05:28:12

La banda del punteruolo: colpiti di notte a Marsala i vetri delle auto

Da una decina di giorni gli abitanti delle vie Del Fante, D'Azeglio, Cicerone e dintorni, quando la mattina scendono in strada per prendere la macchina hanno la spiacevole sorpresa di trovare l'auto con il vetro anteriore dal lato del guidatore infranto. Si armano di scopa e paletta e liberano la strada dai vetri andati in frantumi. I vandali colpiscono a notte fonda e quasi sempre nei week-end.

Nessun furto, nessun tentativo di rubare l'auto. Solo un gesto che si ripete in serie, a notti alterne, e che ha colpito finora decine di macchine. "Il fastidio è tanto - dichiara una delle vittime - perchè trovare il vetro rotto significa dover andare come minimo al lavaggio per fare aspirare i frammenti, e per la sostituzione dei vetri se ne vanno dai 100 ai 150 euro". Ovviamente, in molti hanno deciso di lasciare la macchina in garage, ma fra i tanti che non hanno posto macchina l'apprensione aumenta con il passare dei giorni. "Già l'anno scorso era accaduto un fenomeno analogo, ma in un'altra parte della città - dichiara un'altra vittma - Sicuramente si tratta di ragazzacci, che magari con un punteruolo si divertono a colpire l'auto con un colpo secco e a dileguarsi".  I commenti degli abitanti vanno da quelli più moderati a chi invoca - esausto - punizioni esemplari.

Purtroppo sono bravate difficili da prevenire e controllare anche per le forze dell'ordine.  Anche perchè molte vittime neanche fanno denuncia. Proprio  il fatto che non viene toccato niente nell'abitacolo delle macchine fa capire che non si tratta di piccoli criminali ma di ragazzi delinquenti, magari anche di famiglie bene, che si divertono a fare questi gesti per gioco o per scommessa. Come l'anno scorso, quando invece venivano squarciate le ruote delle auto nella zona del lungomare...

E' stata comunque già attivata una indagine per cercare di risalire agli autori,  ma è chiaro che, in assenza di testimoni, il quadro è molto compromesso, né d'altra parte si può ipotizzare che sulle portiere delle macchina siano rimaste tracce utili. Le uniche speranze sono così legate alla eventuale presenza di impianti di videoregistrazione.