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29/01/2011 18:07:28

Atti del Comune di Marsala a rischio nullità?

La legge sarebbe dovuta entrare in vigore a partire dal 1° gennaio 2010, ma poi con il decreto «mille proroghe» del 2009 è stata posticipata all'1 luglio 2010 e successivamente all'1 gennaio 2011. E per quest'ultima scadenza non c'è stata un'ulteriore proroga. Da poco meno di un mese, dunque, tutte le amministrazioni locali hanno l'obbligo di pubblicizzare gli atti nell'apposito albo pretorio informatizzato e visibile in internet.
Ma il Comune di Marsala, evidentemente, ha dimenticato di adeguarsi e adesso si trova in un'empasse tecnico-amministrativo piuttosto serio. Anche perché legge 69 del 18 giugno 2009 riconosce l'effetto di pubblicità legale soltanto agli atti e ai provvedimenti amministrativi pubblicati dagli enti sui propri siti internet. Di conseguenza, tutti gli atti finora pubblicati con il vecchio sistema, quello cartaceo, non hanno, a quanto pare, alcuna validità legale. E non è chiaro che se il «vizio» sia sanabile. Un intoppo che rischia di avere serie conseguenze. Basti pensare che a bloccare la validità di un qualsiasi atto è sufficiente che un cittadino, sentendosi danneggiato dal provvedimento o perché questo non gli è gradito, faccia rilevare formalmente il mancato rispetto della nuova normativa sulla pubblicità degli atti amministrativi. E' l'effetto delle «battaglie» condotte dal ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta, che subito dopo aver preso posto sulla sua poltrona ha subito dichiarato «guerra» al sistema cartaceo, provocando non pochi problemi a quasi tutti gli impiegati e i funzionari degli uffici pubblici, da sempre abituati a lavorare sulle carte. Adesso, bisognerà vedere come il Comune (e in primo luogo, il dirigente Angela Ammoscato) riuscirà a dribblare il problema, considerando che la legge è abbastanza chiara. E al posto del vecchio albo pretorio prevede esclusivamente il web.


Antonio Pizzo

La Sicilia