Rispondendo alle domande del pm Tarondo, in un'udienza che si è tenuta a porte chiuse, Ronzino ha chiarito i suoi rapporti con l'imprenditore Vincenzo D'Angelo, a cui - secondo l'accusa - avrebbe richiesto somme di denaro. Prossima udienza il 15 Marzo. La vicenda fu svelata da un altro sottufficiale dello stesso ufficio, il maresciallo Enrico Caruso, che raccontò ai magistrati di essersi visto offrire da Ronzino una somma di denaro dicendo che la mandava loro un imprenditore alcamese, Vincenzo D’Angelo, specializzato nel settore del trattamento dei rifiuti, titolare della Sirtec. Era un perido in cui la sezione indagava sullo smaltimento dei rifiuti provienti dal cantiere di Ronciglio.