A Marausa un centro per minori in un immobile confiscato alla mafia

L'iniziativa è dell'Amministrazione Comunale che, dopo avere avuto affidato il bene, ha provveduto con fondi propri e grazie ad un finanziamento regionale, a recuperarlo ed adattarlo alle esigenze. La realizzazione del centro è inserita nel progetto OIK'IA, facente parte del piano di zona del Distretto D50.

Per la gestione del centro l'Amministrazione Comunale ha indetto una gara, le cui operazione si sono concluse venerdì scorso con l'aggiudicazione provvisoria in favore del Consorzio Solidalia, con sede a Trapani, che si è collocato primo in graduatoria con 68 punti ed un ribasso del 4,76% da applicare unicamente alla parte del servizio soggetta a ribasso (€ 42.000 per oneri di gestione) e quindi per un importo contrattuale del servizio di € 338.946,66 oltre Iva al 4%. Il progetto si propone di favorire l'avviamento di un servizio di pronta accoglienza per il Distretto, è sperimentale e di durata biennale, e prevede un numero massimo di presenze di 8 minori (14-18 anni) anche diversamente abili e stranieri. La durata temporalmente limitata dell'accoglienza, garantirà un numero ampio di possibili ammissioni nell'arco del biennio. L'intervento progettuale si propone di raggiungere una serie di obiettivi che vanno oltre l'offerta di un ambiente di accoglienza e puntano all'aiuto ed al sostegno dei minori.