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17/03/2011 12:13:18

Custonaci: abbattimento del palazzo comunale di Via Scurati

proprietà del Comune, e di realizzare, al suo posto, un parcheggio. Contro questa decisione, però, è stata annunciata una petizione ed il vicesindaco chiarisce i motivi che hanno portato l’amministrazione, guidata dal primo cittadino Mario Pellegrino, a compiere questa scelta.
“Le condizioni in cui versa l’immobile – afferma Tresca – sono descritte in una relazione del 1999 a firma di un tecnico comunale che effettuò il sopralluogo. Dalla relazione si evince che “è evidente lo stato di pericolo e di incolumità pubblica in cui si trova lo stabile”. Già il sindaco di allora, considerato che il palazzo “risulta inagibile e quindi inabitabile a causa dell’avanzato stato di decadimento strutturale e, considerato che lo stato di precarietà dell’immobile comporta grave rischio per l’incolumità fisica delle persone che lo occupano”, nel novembre del 1999 ordinò a coloro che vi abitavano di provvedere allo sgombero immediato. In prospettiva – continua Tresca – è intendimento del sindaco Mario Pellegrino e di tutta l’amministrazione comunale predisporre un progetto per la costruzione di una nuova struttura che si elevi su diversi piani da destinare in parte a parcheggio coperto ed in parte ad uffici comunali. Risulta evidente, pertanto, che abbattendo l’immobile non perdiamo il diritto di costruire; anzi, in questo modo renderemo un servizio migliore a tutta la collettività”.
L’ultimo pensiero di Tresca è per coloro che hanno proposto la petizione. “Ufficialmente non è stato ancora consegnato nulla – conclude il vicesindaco – e, per questo, non capisco il motivo per cui venga pubblicizzato un atto cui ancora nessuno ha apporto la propria firma in calce. In ogni caso quanto riportato nel testo non corrisponde al vero. Appare fin troppo chiaro, infatti, che, abbattendo il palazzo e costruendo un parcheggio coperto, realizzeremo un numero di posti auto nettamente superiore ai 7 falsamente riportati nel testo della “fantomatica” petizione”.