Ma non possiamo pensare ed illuderci che una pratica come quella delle estorsioni improvvisamente possa scomparire". A dirlo ai microfoni dell'emittente locale TGS e' stato il procuratore di Palermo, Francesco Messineo, a pochi giorni dall'incendio doloso che ha distrutto alcuni capannoni della ditta 'Forni Spinnato' nel quartiere industriale Brancaccio, provocando danni per oltre 20 milioni di euro. Per Messineo "le estorsioni appartengono piu' ad una gestione economica di Cosa nostra, che non all'ala militare. Sono un elemento fondante per la mafia, non tanto per i profitti che danno, che comunque sono ingenti e servono per il mantenimento della struttura, ma soprattutto perche' sono una forma concreta di esplicazione del potere nel territorio. Quindi la scomparsa delle estorsioni - conclude Messineo - probabilmente coincidera' con quella totale di Cosa nostra e questo non e' dietro l'angolo"