Una delle mie rare apparizioni pubbliche, soprattutto perché non faccio più politica.
Ma è Presidente dell’Associazione...
Ed è il motivo per cui mi avete rivisto in giro, in quell’occasione: ci ha fatto piacere che il Sindaco Carini abbia voluto inaugurare l’enoteca in occasione della “Notte Tricolore”.
A cosa serve l’enoteca di Strade del Vino "Terre d'Occidente"?
E’ prevista dalla legge regionale. C’è un finanziamento regionale specifico. Ogni Strada del Vino deve avere un sua enoteca.
A chi va la gestione?
Direttamente alla Strada del Vino.
Con quali criteri?
Con criteri funzionali per farla vivere, chiaramente, non per farla chiudere…. Quindi con criteri di economicità.
Un’attività commerciale, insomma.
Un’enoteca in perdita non serve a nessuno. Deve mantenersi.
Ma c’è un aspetto istituzionale, pure.
Certo. L’enoteca è necessaria per fare incontrare gli operatori, organizzare degustazioni, accogliere turisti…
E’ in concorrenza con le altre enoteche di Marsala?
Presto incontrerò i titolari delle enoteche di Marsala che sono soci della nostra associazione per spiegare loro che non si tratta di concorrenza, perché le nostre finalità sono diverse. Noi pensiamo pure alle famiglie dei turisti, ad esempio, a chi vuole consumare un pasto leggero con prodotti tipici.
E il personale?
Non avendo il personale abbiamo dovuto associare alla gestione un soggetto terzo.
E come avete fatto?
Abbiamo scelto all’interno del consiglio direttivo, dopo aver sondato le disponibilità e le professionalità. In particolare l’enoteca sarà gestita come responsabile della somministrazione da un nostro dipendente, Ignazio Maltese, per il lato economico c’è il vicepresidente dell’associazione, Giovanni Spanò. Io sono Notaio, non posso assolutamente avere incarichi.
Una lettera anonima maligna che lei abbia costituito una cooperativa...
Ma quando mai, l’atto si è fatto da un altro Notaio.
Dal Notaio Cavasino.
Appunto.
Qualcuno vede manovre politiche in questa operazione dell’Enoteca.
Non ho mai avuto cricche…
Ricapitoliamo, allora: l’enoteca è un esercizio commerciale.
Necessariamente.
Ma ha una formula particolare.
Certo, perché gestire un’enoteca è una cosa difficile. Non abbiamo il personale e non vogliamo assumerci responsabilità che non siamo in grado di gestire.
Da ex Sindaco, gliel’ha dato qualche consiglio a Carini, una volta che c’era? Attraversa un momento difficile.
Carini non ha bisogno di consigli. Siamo tutti in grado di sbagliare da soli. E soprattutto io sono l’ultimo in grado di dare consigli….