A dare il via alle attività sarà il convegno sul tema «Parliamo di ictus: come prevenirlo e come curarlo» che si terrà domani (venerdì) alle 17,30 alla casa del volontariato in via Umberto I, 152 a Campobello di Mazara. Relazionerà Angelo Guccione, medico campobellese, neurologo all’ospedale «Niguarda» di Milano. La presentazione del centro d’ascolto sarà affidata a Giacomo Pisciotta, psicologo e coordinatore del progetto, dopo i saluti del dirigente dei Servizi sociali del Comune, Vito Puccio, del sindaco Ciro Caravà e dell’assessore al ramo Giuseppe Di Prima. L’attività del centro prenderà il via già da sabato. Sarà il medico Angelo Guccione ad effettuare gratuitamente visite diagnostiche di prevenzione con l’ausilio dell’eco-doppler al centro di via CB 35 al civico 8, al primo piano dalla casa confiscata al boss defunto Nunzio Spezia. Le visite saranno effettuate nell’intera giornata di sabato e di domenica. L’intero progetto è stato finanziato dalla Regione con 150 mila euro, comprensivo dei lavori di ristrutturazione del primo piano della casa confiscata, dove a pian terreno è ospitata la locale sezione dell’Avis. Coi fondi regionali l’attività del centro verrà garantita per tre mesi con cinque operatori, tra medici ed assistenti. Il Comune, con l’ulteriore somma di 35 mila euro, garantirà, invece, la proroga del progetto per altri nove mesi, con l’ausilio di volontari. A gestire il centro è l’associazione «Il Soccorso Cave di Cusa», che nel novembre scorso è risultata vincitrice del bando pubblicato dal Comune. All’interno del centro ci sarà uno sportello front-office aperto tre volte a settimana e poi l’attività riguarderà anche una fase di back-office che riguarderà la realizzazione di interventi più mirati, coinvolgendo tutte le risorse del territorio nella logica della rete.