Sugli aggiornamenti trimestrali delle bollette dell'energia elettrica e del gas pesa quindi un duplice effetto: da un lato, la crescita ininterrotta delle quotazioni petrolifere dal gennaio 2009 (+45% negli ultimi 12 mesi e +145% in due anni), con picchi di oltre 116 dollari al barile per il Brent, il greggio di riferimento nei mercati europei; dall'altro, sui prezzi dell'energia elettrica incide, in particolare, il finanziamento delle rinnovabili per complessivi 4,9 miliardi di euro, tra cui 1,4 miliardi di euro per i certificati verdi e 2,4 miliardi di euro per il fotovoltaico.
Per l'energia elettrica, l'aumento del 3,9% dei prezzi di riferimento, si traduce in un incremento della spesa di 16,5 euro su base annua per la famiglia tipo, con consumi medi di 2.700 kilowattora l'anno e una potenza impegnata di 3 kW.
Per il gas naturale, l'incremento del 2% dei prezzi di riferimento, comporta un aumento di circa 21 euro su base annua della spesa media di una famiglia tipo con riscaldamento individuale e consumi medi di 1.400 metri cubi l'anno.
I prezzi di riferimento del gas vengono aggiornati sulla base di indicatori
legati alle quotazioni medie sui mercati internazionali di petrolio, oli combustibili e gasolio nei nove mesi precedenti, fatto salvo l'ultimo mese (giugno 2010-febbraio 2011). Questo metodo, sottolinea l'Autorità, permette di attenuare e diluire nel tempo l'incidenza dei periodi di picco degli idrocarburi e ha quindi consentito di contenere significativamente l'impatto delle recenti crisi sull'aggiornamento di aprile.
Contemporaneamente, l'Autorità per l'energia ha fatto sapere che "alla fine di marzo 2011, le famiglie in condizioni di particolare disagio economico o numerose, hanno potuto beneficiare di oltre 2.100.000 bonus elettrici (comprensivi di circa 600.000 rinnovi annuali) e di 700.000 bonus gas, per un totale di 2,8 milioni di bonus pari a circa 460 milioni di euro di cui 304 milioni per il bonus elettrico e 156 milioni per il bonus gas".
Il bonus elettrico consente una riduzione media del 20% sulla bolletta, al netto delle imposte e il bonus gas una riduzione media del 15%. I due bonus sono cumulabili e permettono di ottenere una riduzione complessiva annua della spesa per gas ed elettricità tra 75 e 388 euro.
L'esatto valore dei bonus dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare, dalla zona climatica di residenza e dal tipo di utilizzo del gas (per cucina, riscaldamento eccetera). I bonus possono essere richiesti e rinnovati annualmente dalle famiglie in disagio economico (Isee inferiore a 7.500 euro) o numerose (con oltre tre figli a carico ed Isee inferiore a 20.000 euro) e da ammalati che utilizzano apparecchiature elettromedicali salvavita.