Con la stessa sentenza è stato scagionato anche l’ex dirigente dell’ufficio legislativo e legale Francesco Castaldi.
La Procura regionale della Corte dei Conti aveva promosso nei loro confronti un giudizio di responsabilità amministrativa ritenendo “illegittime le procedure seguite per l’assunzione dei giornalisti tra il 2005 e il 2006”. I magistrati avevano richiesto per i tre la condanna a un risarcimento complessivo di circa 7 milioni e 300 mila euro, di cui oltre la metà solo per Cuffaro.