Secondo De Lucia, l’omicidio del mafioso del Borgo Vecchio, dopo un anno di tregua, conferma un possibile ritorno alla violenza da parte delle famiglie. “ “Gli eventi degli ultimi giorni – sostiene il magistrato -fanno ritenere che il lungo silenzio si sia interrotto. Non sappiamo ancora perché ma è certo inquietante che questi fatti ruotino intorno al centro città”.
De Lucia parla di una possibile recrudescenza: “Adesso, probabilmente alcuni nodi sono venuti al pettine all’interno di Cosa nostra. Non sempre è possibile passare per la mediazione, come spesso è avvenuto- Di certo, Cosa nostra palermitana continua a gestire le sue attività ordinarie, che vanno dal racket delle estorsioni al traffico di droga. Di tanto in tanto, i mafiosi puntano a ribadire il proprio potere pure con gesti di violenza estrema”.