Per motivi di sicurezza è stato deciso di rinviare il volo. Con lo stesso aereo della Mistral Air avevano raggiunto in precedenza Lampedusa un’altra ottantina di migranti che facevano parte dello stesso gruppo approdato a Pantelleria. Al momento dell’imbarco il secondo contingente di extracomunitari ha cominciato a protestare, rifiutandosi di salire a bordo e minacciando atti di autolesionismo. I tunisini provenienti da Pantelleria erano giunti ieri a Trapani con il traghetto di linea proprio in vista del loro trasferimento a Lampedusa, da dove dovrebbero essere rimpatriati. Il motivo per cui sono stati trasferiti i migranti da Pantelleria a Lampedusa, secondo quanto si apprende, è perchè da quest’ultima isola verranno effettuati i rimpatri verso la Tunisia. Voli che dovrebbero partire già oggi che, però, saranno da 30 migranti ognuno.
A Lampedusa al momento ci sono circa mille migranti, compresi i 243 profughi provenienti della Libia ospitati nella base Loran.
FAMIGLIE IN CERCA DEI PARENTI. “Aiutatemi a ritrovare mio fratello”. E' questo l'appello di Faraht, una donna tunisina che vive con il marito a Mazara del Vallo. Non ha più notizie di suo fratello, Rihad, di ventisei anni, partito dalla Tunisia la notte del 29 marzo. Faraht si è recata fino a Lampedusa insieme al marito per cercare il fratello. È stata anche a Catania, Enna ed a Trapani, ma nessuno ha saputo darle notizie.