Fino ad ora le forze dell’ordine hanno bloccato una decina di fuggitivi. Ricerche e battute sono in corso nella zona. Domenica un centinaio di tunisini avevano inscenato una protesta in aeroporto, rifiutando di imbarcarsi su un volo che avrebbe dovuto riportarli a Lampedusa in attesa del loro rimpatrio. Il trasferimento era stato poi rinviato per motivi di sicurezza.
Ieri, intanto, il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, in visita in Provincia di Trapani, ha criticato la gestione dell'emergenza immigrazione fatta dal governo: “Idea strampalata quella che ad accogliere gli immigrati doveva essere solo il Sud. Per fortuna Maroni se ne è reso conto. L'emergenza immigrazione impone sfide che non sono di competenza di Comuni e Province, ma devono essere affrontate tutti insieme, Unione europea in primis, oppure c'è il rischio di alimentare sterili balletti di responsabilita. Quanto sta accadendo non è un problema di enti o di amministrazioni locali, ma un problema che va affrontato in un'ottica europea, in cui la sinergia è fondamentale per non alimentare più sterili balletti di responsabilità. E' indubbio che la storia si è rimessa a camminare in fretta nel Mediterraneo con tutte le sfide che comporta e con tutti gli impegni che siamo chiamati a fronteggiare garantendo il rispetto della dignita' personale".
Una delegazione Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, giudata dalla giornalista Giuliana Sgrena, visiterà, il prossimo 18 aprile la struttura di Kinisia. Lo ha annunciato il coordinamento provinciale di Trapani che ieri ha inoltrato alla Prefettura di Trapani la relativa richiesta. Nella delegazione anche il coordinatore regionale Erasmo Palazzotto, e il presidente regionale Massimo Fundarò, il coordinatore provinciale Massimo Candela. Al termine la delegazione incontrerà la stampa per riferire sulle condizioni di vita dei rifugiati e per illustrare le proposte di SeL sul governo dei flussi migratori.