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14/04/2011 12:39:58

Notte senza sbarchi. Riprendono le ricerche del disperso a Pantelleria

Continuano le indagini dei carabinieri per scoprire gli scafisti che dovranno rispondere di omicidio per la morte delle due donne, ma anche di tentata strage. Gli indiziati sarebbero per ora due persone, un nigeriano e un ganese, che si erano mischiati tra i migranti. Sarebbero stati gli stessi profughi a segnalarli come gli uomini che avrebbero intascato le somme di denaro richieste per il viaggio della speranza. I corpi delle due donne sono stati intanto trasferiti nella camera mortuaria del cimitero dell'isola. Una di loro era la madre dei cinque bambini tratti in salvo ieri dopo il naufragio.

SOLIDARIETA' AGLI IMMIGRATI. Gli altri 190 immigrati sbarcati ieri a Pantelleria sono stati fatti alloggiare nella caserma "Barone". Nell centro di prima accoglienza della caserma, in via Arenella, può accogliere alcune decine di persone e quindi è stata ottenuta un'autorizzazione per utilizzare l'intera struttura ormai dismessa. I bambini, con alcune mamme, sono stati ospitati nel reparto maternità dell'ospedale Nagar. Tutti hanno avuto un pasto caldo, vestiti e coperte per la notte. E' scattata la gara alla solidarietà ieri sera a Pantelleria. Tutti, forze dell'ordine, associazioni umanitarie e privati cittadini si sono dati da fare per fare trascorrere la notte nel migliore dei modi ai profughi sbarcati ieri mattina. Tra oggi e domani i superstiti del naufragio dovrebbero essere trasferiti sull'isola di Lampedusa da dove saranno poi smistati in centri d'accoglienza per i profughi.