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15/04/2011 11:01:42

Presto saliranno a 20 i voli a Birgi

Il sottosegretario alla Difesa, Giuseppe Cossiga, rispondendo alla interrogazione del senatore d’Alì sulla chiusura dell’aeroporto civile di Trapani per esigenze connesse alle operazioni militari previsrte dalla risoluzione 1973 dell’ONU, ha esplicitamente confermato quanto anticipato nei giorni scorsi dallo stesso d’Alì ed ha aggiunto che «il Dicastero della difesa seguirà con la massima attenzione l'evolversi della situazione, nella prospettiva di riaprire con gradualità lo scalo di Trapani in maniera totale».
Cossiga ha anche ricordato che è stata disposta già «l'apertura parziale al traffico commerciale con 36 slot che, ad oggi, consentono 19 atterraggi e 19 decolli nell'arco delle 24 ore nei giorni feriali e 20 decolli e 20 atterraggi nell'arco delle 24 ore nel fine settimana».
«In ogni caso – ha detto Cossiga – tra breve si definirà un ulteriore accordo che amplierà a 20 i decolli e a 20 gli atterraggi per tutti i giorni della settimana e l'Aeronautica militare è intenzionata… a valutare il progressivo incremento del numero dei voli civili, compatibilmente con l'evolversi della situazione e le necessità della difesa aerea e quelle derivanti dagli impegni internazionali assunti dal nostro Paese».
Replicando alla risposta del sottosegretario il sen. Antonio d’Alì ha preso atto «con soddisfazione della previsione di circa 10 milioni di euro che… il Governo si appresta ad inserire nel decreto per il finanziamento dell'operazione Libia. Non sappiamo se saranno o meno sufficienti, ma si tratta comunque di un importante segnale di attenzione».
Tuttavia d’Alì, proponendo una lettura della situazione attraverso i dati, non ha mancato di rilevare che «delle difficoltà che ancora oggi esistono alla riapertura totale dello scalo di Birgi: 3.500 è il numero di passeggeri odierni (cioè alla data di ieri, media del mese di aprile dalla riapertura) contro i 5.200 che erano stati programmati quando è stata immaginata la nuova stagione primaverile ed estiva».
D’Alì ha anche posto in rilievo le pesanti ricadute negative sul comparto turistico ed ha affermato di guardare all’intervento del Governo «con la massima attenzione, come del resto tutto il territorio trapanese ha fatto, mobilitandosi in una civile e silenziosa, ma determinata richiesta di immediata riapertura del suo scalo, vigilando sul fatto che si possa arrivare col tempo alla riapertura totale dello stesso».
Ai lavori d’aula ha assistito una delegazione della Consulta degli Studenti della Provincia di Trapani che ha ricevuto il saluto del presidente di turno della seduta, sen. Emma Bonino. Precedentemente la delegazione di studenti era stata ricevuta a Palazzo Madama dal sen. Antonio d’Alì.