Nonostante i lavori comincino domani, lui stamattina ha montato il camper, con mezzo staff del Sindaco, e si è inventato - come aveva minacciato - il presidio permanente per protesta contro il mancato avvio dei lavori. Il fatto è che si tratta del presidio più veloce nella storia delle proteste istituzionali perchè domani i lavori cominceranno. Insomma, più la fatica che altro.
I lavori dovevano cominciare giovedì scorso. Lavori di scarsa importanza, appena 200.000 euro per un'area che richiederebbe un intervento molto più profondo. Eppure anche su questo particolare Carini è riuscito a mettere su una fuoriosa lite con il Presidente della Provincia, Turano, reo di non avergli comunicato il rinvio dell'inizio dei lavoro da giovedì a domani. In realtà Turano sostiene di averlo comunicato per tempo...
«E' inaccettabile - ha detto giovedì il primo cittadino - abbiamo aspettato mesi per l'inizio di questi lavori e adesso, per l'ennesima volta vengono rinviati senza alcuna giustificazione tecnica dal momento che gli stessi sono stati appaltati, che il Comune ha analizzato i fanghi che non sono nocivi e che adesso vanno assolutamente spianati. Il Comune ha messo i soldi per realizzare quest'opera e togliere la rete per mettere una staccionata, cento mila euro, tanti quanti ne ha predisposto la Provincia, e adesso, a meno che non ci sia qualcuno che vuole impedire questi lavori, bisognava cominciare».
Da qui la sua protesta singolare quanto inutile: trasferirsi con l'amministrazione comunale nell'area di Colmata. «La città non può più aspettare - dice - adesso ci sono le condizioni per poter iniziare e poi sta per arrivare la stagione estiva, siamo stanchi. L'appuntamento era per lunedì ma abbiamo dovuto rinviare per la visita di Fini, rinviamo anche adesso, io lunedì non vado via da là fin quando non iniziano i lavori». Ad eseguirli dev'essere la Media Service spa, partecipata al 100 per cento dalla Provincia Regionale di Trapani, cui è stato proprio aggiudicato l'appalto.